Vinibuoni d’Italia conferisce 4 stelle a due bollicine Trento Doc di Cantina Toblino: Antares Brut e Antares Nature Brut.
Trento DOC è il riflesso della terra che lo produce, il Trentino. Viene prodotto da sole uve trentine selezionate di Chardonnay e/o Pinot Bianco e/o Pinot Nero e/o Pinot Meunier utilizzando il ‘Metodo Classico’. Le caratteristiche territoriali, la varietà del clima, le altitudini tipiche del Trentino e la mano dell’uomo che lo crea lo rendono una vera e propria bollicina di montagna unica ed inimitabile.
Trento DOC, marchio nato nel 2007, deriva dall’unione di Trento con il suffisso DOC, a suggellare il percorso intrapreso da quando il Trentino, nel lontano 1993, ha ottenuto la prima Denominazione di Origine Controllata in Italia dedicata esclusivamente al ‘Metodo Classico’.
Vinibuoni d’Italia, l’unica guida italiana dedicata ai vini provenienti da vitigni autoctoni, ha voluto premiare con le 4 stelle, riconoscimento che sottolinea un vino ottimo in cui ci sono una completa espressione del vitigno e un rapporto di eleganza ed equilibrio meritevoli, le seguenti bollicine Trento Doc di Cantina Toblino:
– TRENTO DOC MILLESIMATO BRUT ANTARES 2016
– TRENTO DOC MILLESIMATO BRUT NATURE ANTARES 2016
Questi vini sono ottenuti esclusivamente da uve Chardonnay provenienti da vigneti ubicati nelle zone collinari meglio esposte della Valle dei Laghi. Alla vinificazione in bianco del vino base segue nella primavera successiva alla vendemmia il tirage in bottiglia, dove avviene la seconda fermentazione e il lungo periodo di maturazione a contatto con i lieviti per oltre 36 mesi durante il quale viene effettuato anche il remuage sulle pupitres. Segue poi la sboccatura con dosaggio per l’Antares Brut e senza dosaggio (ovvero senza aggiunta di zuccheri) per l’Antares Nature Brut, con la definitiva tappatura.
Franco Ziliani, noto giornalista del vino e figura competente a livello culturale e degustativo, giunto in Trentino per una degustazione di più di 70 Trento Doc, su nostro invito è venuto a trovarci a Cantina Toblino, dove ha potuto apprezzare i nostri vini accostati alla cucina di chef Sebastian Sartorelli di Hosteria Toblino. Inoltre, ha descritto il Trento Doc come la denominazione ‘bollicinara’ metodo classico sulla quale punterebbe per il futuro’.