“Crediamo fortemente nella sostenibilità dei nostri vigneti attraverso l’adozione di pratiche biologiche e sostenibili sia in vigneto che in cantina.”
“Crediamo fortemente nella sostenibilità dei nostri vigneti attraverso l’adozione di pratiche biologiche e sostenibili sia in vigneto che in cantina.”
Qui non si usano sostanze chimiche di sintesi. Si punta, invece, a mantenere la fertilità del terreno e l’equilibrio tra le componenti biologiche ed organiche.
Ogni intervento dell’uomo tiene conto delle condizioni del vigneto: il sistema di irrigazione a goccia, ad esempio, ci permette di intervenire nel momento esatto in cui la vite ne ha davvero bisogno.
Il crescente interesse per il biologico ha spinto molti dei nostri soci-viticoltori a produrre uve biologiche. L’intero processo produttivo si svolge rispettando rigorose norme condivise dall’azienda con tutti i soci-viticoltori.
L’appezzamento di oltre 40 ettari, coltivato direttamente dall’Azienda Agricola Toblino Srl sui fondi dell’Istituto Diocesano, rappresenta il fiore all’occhiello della viticoltura biologica nel Biodistretto della Valle dei Laghi.
Questi vigneti coltivati in gran parte a guyot, si uniscono a formare una geometria uniforme e compatta di viti, con una prevalenza di vitigni a bacca bianca.
Praticare la viticoltura biologica significa assecondare i processi naturali che regolano gli equilibri all’interno dell’ecosistema.
Nel nostro vigneto Bio abbiamo creato una filiera virtuosa per calibrare le esigenze produttive sui ritmi della terra.
Abbiamo il privilegio di vivere in una zona dal clima particolarmente adatto alla coltivazione biologica.
In particolare, l’Ora del Garda mantiene il vigneto sempre ben ventilato, così che l’aerazione preservi i grappoli dalla muffa grigia, senza bisogno di trattamenti.
Cantina Toblino ha recuperato questa pratica agronomica tradizionale per garantire la naturale fertilità del terreno.
Attraverso l’aratura vengono interrate delle colture erbacee che incrementano la sostanza organica, apportano nutrimento e stimolano l’approfondimento delle radici.
Il diserbo chimico è bandito, così come il ricorso a qualunque prodotto di sintesi: in base alla normativa, la difesa dei filari è basata esclusivamente su elementi naturali quali rame e zolfo.
La sfogliatura migliora l’aerazione del grappolo e gli garantisce un’esposizione ottimale alla miscela fitosanitaria.
Il tempo passa, scorre inesorabile. La storia di Cantina Toblino continua e si rinnova, esplorando sempre nuovi orizzonti e raggiungendo nuovi traguardi.
Ogni vigneto esprime il nostro profondo rispetto per un territorio incredibilmente vocato come quello della Valle dei Laghi.
La Nosiola è l’uva simbolo di Cantina Toblino che dà origine a pregiati vini bianchi e al nostro ineguagliabile Vino Santo.